Se pensi che la porta tagliafuco possa rovinare l’immagine dle tuo locale e abbassare l’impatto della sua immagine sul pubblico, allora grazie a questo articolo ti potrai ricredere sicuramente. Infatti oggigiorno le porte tagliafuoco sono dotate di un grande senso estetico. Puoi ordinarle anche con inserti in vetro, nonché scorrevoli e assolutamente personalizzabili con stampe digitali in ogni loro parte.

Inoltre le porte tagliafuoco hanno anche altre caratteristiche apprezzabili: sono tagliafumo, insonorizzate, termiche e anti-effrazione.

Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche di queste porte e il loro funzionamento.

Porte tagliafuoco, caratteristiche principali

Al giorno d’oggi il tema della sicurezza sul lavoro è prioritario per le aziende, non solo perché preservare la sicurezza è un adempimento previsto dalla legge ma soprattutto perché il datore di lavoro ha un obbligo morale di tutelare i suoi dipendenti.

Cosa fare per prevenire i rischi di un incendio? È indispensabile proteggere in primis le persone presenti nel locale ma pensare anche alle merci presenti nelle zone limitrofe.

Ecco allora che la porta tagliafuoco diventa protagonista. Il suo utilizzo è disciplinato in Italia dalla normativa UNI-9723 e da quella europea EN-1634-1 con relativa marchiatura CE.

Cucine di ristoranti, hotel, resort oppure edifici con accesso al pubblico, come i musei o le biblioteche: sono luoghi in cui la sicurezza in caso di incendio è vitale e le porte tagliafuoco di elevata qualità, certificate e omologate secondo le disposizioni legislative in materia di fuoco e fumo, sono essenziali.

Per scegliere la porta tagliafuoco è importante valutare il tipo di isolamento termico di cui un locale necessita. Esistono porte con resistenza al fuoco fino a 60 minuti, ma anche a 30 o 120 minuti. Il funzionamento della porta tagliafuoco prevede di “bloccare” la propagazione del fuoco, bruciando appunto la porta e passando oltre. I materiali speciali di tali porte bloccano invece le fiamme, privandolo di ossigeno e quindi facendolo spegnere poco a poco.