Il caffè ci accompagna in tutti i momenti clou della giornata: la mattina a colazione per partire con il piede giusto; a metà mattinata per una pausa e due chiacchiere con i colleghi; a fine pranzo per tenerci svegli ed affrontare il pomeriggio con più carica; a metà pomeriggio o dopo cena per goderci un momento di relax. C’è chi ne prende di più, chi ne prende di meno, ma gli italiani hanno una vera e propria passione per questa bevanda e difficilmente e fanno a meno.

Il caffè è una bevanda stimolante, dice così la parola stessa tradotta dall’arabo. Un effetto che è dovuto alla presenza della caffeina nella bevanda, che funge da eccitante sul nostro organismo.

Moka o cialde?

Il dilemma più grande in tema di caffè, negli ultimi anni, è quello che riguarda la scelta tra moka e cialde. La moka ha il gusto della preparazione: montare la polvere nel suo contenitore, chiuderlo con accortezza, accendere il fuoco e aspettare quei cinque minuti che servono perché la reazione al calore faccia il suo dovere: far uscire il caffè caldo dai buchi della moka, per poi versarlo in tazzina e berlo bollente e più o meno addolcito dallo zucchero, a seconda dei gusti. C’è chi dice che i veri amanti del caffè, lo bevono dopo tutti questi passaggi con la moka. Ma sarà proprio così? Non si direbbe dato il boom che le cialde hanno avuto negli ultimi anni: cialde gustose, che rendono un caffè cremoso, dai profumi tradizionali o aromatizzato alle fragranze più originali.

Le cialde Illy, che sono le migliori presenti sul mercato e compatibili con numerose macchine, sono costituite da tre tipi di miscele di caffè:

  • la “rossa”, Illy tostato classico
  • la “nera”, Illy intenso
  • la “azzurra”, Illy decaffeinato dek.

Provarle tutte è il segreto di un’ottima degustazione.