
Gli alimenti devono essere confezionati in maniera particolare, lo dichiarano le leggi in vigore nel nostro Paese e in tutta Europa. Le linee guida a tal proposito sono molto precise, perché si tratta di incartare gli alimenti in modo che mantengono le loro proprietà organolettiche nel corso del tempo. È importante poi comprendere che gli incarti servono anche per fare in modo che un alimento rimanga salubre, saporito e profumato anche dopo un certo periodo di shelf life, quindi dopo essere stato esposto sugli scaffali dei negozi.
Proprietà organolettiche e isolamento
Molti alimenti devono essere protetti dal contatto con l’ambiente esterno. L’aria e l’umidità non devono penetrare nella confezione, in alcuni casi non dovrebbe farlo neppure la luce solare. Questo perché l’ossigeno contenuto nell’aria potrebbe ossidare l’alimento, modificandone le proprietà organolettiche, lo stesso dicasi per l’umidità e per la luce. Nel produrre packaging biscotti Celvil, azienda che si occupa di confezioni di vario genere, tiene conto non solo di queste esigenze, ma anche di quelle che riguardano il marketing del prodotto e le necessarie informazioni previste dalla legge. Ricordiamo infatti che la confezione di un alimento non solo deve conservarne la freschezza e la salubrità, ma deve anche riportare ingredienti e informazioni per il consumo e la conservazione, oltre al peso e al contenuto di alcuni nutrienti.
Come si preparano le confezioni
Quando si parla di confezionamento degli alimenti è importante considerare anche il fatto che molti prodotti devono essere protetti subito dopo la loro preparazione. In sostanza è essenziale che il confezionamento avvenga direttamente all’interno della sede produttiva. A tale scopo sono disponibili confezioni che si preparano direttamente durante il confezionamento e l’inscatolamento dei prodotti. Sono offerte sotto forma di bobine di film plastico, che viene tagliato e termo saldato attorno al singolo alimento. Questi film possono essere prestampati, con tutte le informazioni che la legge prevede siano disponibili sulle confezioni di prodotti alimentari.
I materiali utilizzati
Per preparare le confezioni di prodotti alimentari si utilizzano diverse tipologie di materiali: dai film plastici in polipropilene e in polietilene fino alla carta o alle materie plastiche compostabili e biodegradabili. La scelta del prodotto più adatto dipende dal canale di vendita e dal tipo di prodotto da confezionare. In situazioni in cui la shelf life del prodotto può essere minima si può utilizzare la carta; in molti casi però questo materiale deve essere rivestito, in modo da risultare impermeabile. Le materie plastiche disponibili sono varie, alcune di queste possono anche essere accoppiate, ad esempio per ottenere confezioni che siano in grado di bloccare il passaggio alla luce. I materiali compostabili oggi disponibili in commercio sono adatti anche per molti prodotti alimentari, in quanto esistono plastiche vegetali che mantengono la robustezza e l’impermeabilità durante l’uso, che possono però poi essere compostate e smaltite nella frazione umida. Questi materiali non si degradano durante l’uso, possono quindi anche essere riutilizzati più volte. Si degradano solo dopo essere stati compostati, in assenza di luce e in presenza di rifiuti organici.